Cosa significa innovare? Cerchiamo di riflettere un attimo e di capire esattamente il prezioso significato di questa parola: innovare. Cos’è l’innovazione, ve lo siete mai chiesti?
Si sente spesso parlare di innovazione, ok, su per giù sapete di che si tratta… ma alla fine: innovare cosa vuol dire? L’innovazione cos’è? Vediamo insieme cosa significa innovare e quali sono i due tipi di innovazione che possiamo annoverare oggi tra ciò che la società moderna è in grado di proporci in termini di impresa.
Cosa vuol dire innovare?
Innovare significa combinare nuovi fattori originali produttivi volti a sviluppare eventuali nuovi modelli di offerta.
Stiamo sempre parlando del significato “innovare” all’interno di un contesto di business/aziendale… badate bene.
Due le tipologie di innovazione oggi
Ci sono due tipologie di innovazione che gli economisti prendono in considerazione oggi quando parliamo di imprese innovative: l’innovazione radicale (disruptive) e quella incrementale:
- innovazione radicale, siamo di fronte ad un fenomeno di innovazione radicale quando la nostra offerta relativa ad un servizio/prodotto oltre a ribaltare completamente le dinamiche classiche di uno specifico mercato ne crea altri, di nuovi, inducendo le persone ad avere nuove esigenze. Un esempio tipico è l’avvento della fotocamera digitale: ha disintegrato il mercato analogico rinnovando secondo altri parametri lo stesso mercato degli appassionati di fotografia creando un mercato digitale, con ulteriori esigenze, del tutto nuove e inaspettate.
- innovazione incrementale, siamo di fronte in questo caso ad un tipo di innovazione “più soft”: questa tipologia di innovazione ha infatti una portata assai più ridotta e coinvolge la massimizzazione di procedure esistenti oppure la modifica e dunque il miglioramento delle dinamiche di un prodotto e/o servizio che comunque è già esistente.
Innovare è complesso?
E’ complesso eccome, specie in un’economia immobile o quasi come quella italiana, peraltro ancorata culturalmente e per carenza di infrastrutture ad una serie di abitudini vecchie e inadeguate ai sistemi d’offerta più moderni. Il fatto è che a volte in Italia viene a galla il pensiero che oltre che essere complesso innovare è anche particolarmente fastidioso secondo gli interessi di alcuni… ma senza fare polemiche questa è totalmente un’altra storia.