Sfatiamo subito un mito: diventare ricchi “nel piccolo” è possibile? E’ possibile dunque con un business piccolo anche molto piccolo (sotto i 100k di fatturato annuo) diventare ricchi? Per prima cosa bisogna capire che cosa intendiamo per “diventare ricchi” poi proviamo a dare una risposta.
Di sicuro con un piccolo busienss non si può diventare miliardari, è chiaro invece che si possono ottenere eccellenti condizioni economiche se si seguono alcuni consigli. Vediamo insieme come diventare ricchi con un piccolo business.
Trova una super nicchia performante
Un business piccolo rappresenta un piccolo mercato, non oltre, non farti illusioni. Tutto ciò non è sinonimo di “povertà” anzi il più delle volte è sinonimo di condizioni ottimali e assolutamente di ricchezza, ma bisogna agire con astuzia qui, “di fino per così dire” per ottenere buoni risultati.
Qual è la nicchia giusta? Questa è la vera domanda da porsi prima di setappare un business per così dire di nicchia e dunque piccolo. Ci sono nicchie che hanno un buon riscontro di domanda e che soprattutto consentono di alzare il prezzo della prestazione/prodotto.
Trova la tua nicchia e segui i nostri consigli
Devi ricercare quelle! Non altre nicchie, mi raccomando.
Piccolo consiglio, buttati nelle consulenze ultra specifiche e certificate, un mix tra la prestazione tecnica e quella intellettuale: sei l’unico del villaggio, i tuoi servizi escono a prezzi stellari e probabilmente li comprano pure, hai vinto tu. Ti basta lavorare pochi giorni l’anno, i tuoi 100k sono dietro l’angolo, usa il cervello!
A questo punto devi lavorare di fino: tutta la tua acquisizione del Cliente la farai lato SEO, in Inbound, sono loro, sono i Clienti a trovare te, tu non vai da nessuno, e non spendi migliaia di euro per trovare Clienti, proprio perché altrimenti bruceresti i margini del tuo piccolo business, ed è la cosa nella quale ti devi massimamente concentrare se vuoi diventare ricco con un piccolo business.
Spendi il meno possibile: CF e CV super bassi
Qui arriva il bello, si parla di margine
A questo punto l’unico figo del villaggio (piccolo villaggio sia chiaro) sei tu,
Ti tocca però capire una cosa, e ti tocca capirla subito: vendi il tuo tempo, il tempo degli altri o dei prodotti di cui con il tuo tempo ti tocca definirne l’aspetto prettamente gestionale?
Sono le domande che fanno il margine, della tua piccola azienda, quindi fa attenzione.
Un margine del 50% su 100.000€ di fatturato con costi fissi pari a 10.000€ inclusi nel 50% di spesa è già un ottimo risultato. Noi qui abbiamo visto micro business incredibili 60/70.000€ margine 65%70%, pare assurdo ma oggi con l’economia digitale può essere anche così…
Non è una gara a chi ce l’ha più lungo ricordalo sempre, un piccolo business è figo lo stesso, ma è figo solo se i margini tornano e dunque sono cospicui.
Fai le cose da solo, anzi con un solo “assistente” e cerca business iper scalabili
Occhio ad un concetto qui, quello di scalabilità. I business piccoli, che non crescono, sono business che hanno spesso e volentieri difficoltà appunto nella crescita e nella scalabilità, altrimenti non sarebbero piccoli.
Detto ciò ti devi preoccupare di una cosa se vuoi dominare la situazione e vincere: fare in modo che il tuo micro business sia il più scalabile possibile con massimo due risorse “umane” a costo fisso, anzi se riesci con una a costo fisso è meglio ancora!
Non devi inoltrarti in piccoli business pieni di costi, soprattutto dal punto di vista del personale, da lì non se ne esce. La forma migliore, per questo genere di piccolo business, è la SRL con un dipendente/stagista oppure la SRL con 2 collaboratori a p.iva.