Se il mercato in economia può essere definito come il luogo di incontro fra la domanda e l’offerta di un determinato bene, oggi vediamo esattamente in cosa consiste, a livello concettuale, la nicchia di mercato, del resto vocabolo che a noi “web marketer effettivi” è sempre piaciuto parecchio per tutta una serie di motivi.
Cos’è una nicchia di mercato?
Su SlideShare abbiamo trovato questa definizione, “direi che dire esaustiva è poco” sul concetto di nicchia di mercato. E’ bene ribadirlo questo concetto, essendo che online (e peggio ancora in alcuni libri di economia) la situazione appare ancora un pochino confusa.
C’è anche un bel video di Monty che parla di nicchia di mercato andando proprio a toccare il concetto appena espresso.
La nicchia non è altro che un interesse comune, “racchiudibile e intuibile” in un insieme di persone che spesso e volentieri hanno caratteristiche comuni, una sorta di tribù. Una tribù che sta all’interno di un mercato e che si distingue dalle altre dunque per caratteristiche comuni.
La nicchia: estendibile e incrociabile
Ci si chiede se le nicchie di mercato restano tali o se si possono estendere. Una nicchia di mercato è estendibile quando l’azienda che la presidia riesce ad indurre anche altre tribù ad interessarsi del servizio/prodotto che è incline ad erogare a quel “drappello di facinorosi early adopter”. A quel punto il mercato di nicchia appunto cessa di esser tale proprio perché si apre ad un bacino d’utenza più grande andando ad incrociare tutta una serie di “tribù” che paradossalmente all’apparenza poco hanno a che vedere con la “tribù” originaria.
Attenzione però, non in tutti i settori l’imprenditore può allargare il raggio d’azione e dunque andare a raggiungere un bacino d’utenza più grande della nicchia originaria, questo è un concetto molto delicato che andrebbe approfondito con una mini guida ad hoc sul brand positioning in rapporto alle nicchie di mercato.