Avete presente cos’è un comparatore? Ce ne sono tanti e di tutti i tipi, Facile.it è un comparatore come lo è eDreams, due settori differenti con dinamiche completamente diverse, ma allo stesso modo due comparatori prezzi con lo stesso obiettivo: confrontare offerte e tariffe.
Il Trovaprezzi è un comparatore di tariffe come lo è 6sicuro, Skyscanner è un comparatore come lo è Kelkoo, eccetera. Ognuna di queste piattaforme rappresenta in gergo un comparatore.
Ci interessa oggi capire quali sono le differenze e le peculiarità che dobbiamo sapere prima di progettarne uno e come monetizzare una volta realizzato.
Come realizzare un comparatore prezzi
Realizzare un comparatore prezzi non è un gioco da ragazzi anche se non si tratta di un’operazione così complessa tecnicamente, è invece un’operazione non del tutto agevole dal punto di vista commerciale/marketing; un comparatore è un prodotto che si basa fortemente sulla propensione marketing dei prodotti/servizi che si intendono comparare.
Imbastire dunque un comparatore prezzi significa saper interlacciare relazioni importanti con i merchants affiliati alla piattaforma e significa soprattutto possedere una robusta conoscenza di tutte le dinamiche del digital marketing degli ultimi anni.
3 tipi di comparatori prezzo
Sono 3 le tipologie di comparatori presenti oggi sul mercato? Vediamo da vicino le 3 tipologie principali.
Comparatore in Affiliazione / blog di comparazione
Sono comparatori di prezzo veri e propri, che riescono attraverso un gioco di contenuti dinamici a profilare esattamente la richiesta dell’utente. Se parliamo di internet ad esempio, con pochi clic troveremo la linea ADSL più veloce, meno costosa e con più ampia copertura a livello geografico.
Sono comparatori totalmente dinamici che hanno “nella comparazione” il core del progetto anche se hanno sembianze da sito di informazione/blog spesso e volentieri arricchito da affiliazioni Amazon o eBay.
I comparatori prezzo di questa tipologia non sono strutturati in maniera complessa, con lo stesso sistema di “API” come descritto nel paragrafo qui sotto dedicato ai comparatori di tariffe che hanno un rapporto diretto con il merchant, infatti a differenza di questi ultimi non hanno un rapporto diretto con i merchants pertanto si avvalgono di intermediari ad hoc.
Sono “comparatori in affiliazione” con un modello di business riconducibile “affiliazione indiretta”.
E’ consigliabile realizzare un comparatore di questo tipo con WordPress oppure con Laravel.
Comparatore di tariffe vero e proprio
Sono comparatori di prezzo complessi quelli che aggiornano in tempo reale i prezzi dei providers: sono comparatori che grazie ad un sistema di API intersecato per ogni provider in relazione al dominio del comparatore sono in grado di offrire in tempo reale i vari avvicendamenti dei prezzi dei merchants, spesso questi ultimi sono partner diretti dello stesso comparatore che non si avvale dunque di un concessionario come Zanox o Tradedoubler, bensì di accordi di affiliazione mirati e personalizzati. Alcuni esempi sono ComparaSemplice.it e SuperMoney.eu.
E’ anche vero che ad oggi la distinzione tra comparatore di tariffe e comparatore classico non è più tangibile. Qualsiasi comparatore classico compara tariffe, e viceversa qualsiasi comparatore di tariffe offre un tipo di comparazione connesso a prodotti e servizi.
Motore di ricerca di tariffe
Attenzione perché quelli che abbiamo citato sono comparatori che ricercano tariffe all’interno di un “apposito paniere”, dunque di una “vetrina definita” all’interno di un proprio database o comunque basandosi sulle API dei loro stessi merchants; ce ne sono altri invece che ricercano i prodotti che si intendono comparare in giro per il web, questi ultimi infatti sono più correttamente conosciuti come motori di ricerca di comparazione. Non possiamo non citare il Trovaprezzi.
Plugin WordPress per comparazione – Go Pricing
La via più semplice, se hai un sito in WordPress è realizzare il tutto tramite un Plugin WordPress per la comparazione prezzi, sto parlando di Go Pricing! Un plugin che ti consente di customizzare in maniera molto adeguata e personalizzante il tuo sito web.
Stiamo sempre parlando di un comparatore prezzi che non ha una struttura complessa, che non ha molti filtri e molti parametri di comparazione! Stiamo parlando di comparatori che sono riconducibili a:
comparatori in affiliazione con modello di business “affiliazione indiretta”
Installare Go Pricing
Andate sul sito del fornitore del servizio, acquistate il plug-in Go Pricing (25 dollari), scaricate il file zip.
Entrate nel vostro dashboard di WordPress, selezionate “plugin”, “aggiungi nuovo” e caricate la cartella zippata di Go Pricing che avete scaricato da codecanyon.net, senza spacchettarla, così com’è.
In automatico vi apparirà l’installazione del plugin all’interno del vostro sito. Una volta terminata non vi resta che attivare Go Pricing e iniziare ad impostare i prezzi delle vostre offerte!
Altre validissime soluzioni plugin e temi comparatori WP
Non solo Go Pricing, ecco altre soluzioni WP che vale la pena menzionare:
- Scrape Price, plugin WP a pagamento, un’ottima soluzione a nostro avviso
- Compare, tema a pagamento che offre buone performance
- Price Compare, anche qui, si tratta di un valido tema a pagamento che dà la possibilità di impostare un comparatore con WP in modo del tutto agevole
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Modello di business comparatori prezzo
Vediamo insieme 2 forme di modello di business applicabili ai comparatori oggi.
Nessun modello specifico / affiliazione indiretta
L’importante è fare traffico. Si può monetizzare con Adsense, massimo qualche affiliazione con Tradedoubler o Zanox. Questo tipo di comparazione spesso non prevede un vero e proprio rapporto con i merchants, bensì una gestione del sito che ha un obiettivo preciso: fare traffico.
Si intende sempre traffico assolutamente profilato, in grado di recuperare clic e lead nelle apposite offerte dei merchants affiliati al comparatore in questione grazie a intermediari di affiliazione come FinanceADS ad esempio, o come quelli appena citati. Il modello di business appena descritto è riconducibile all’affiliazione indiretta.
Il gestore del sito “manualmente embedda” delle porzioni di codice che vengono fornite dall’intermediario che a sua volta cura egli stesso il rapporto con i merchants. Il sito serve solo da veicolo di traffico e trae profitto da un modello di offerta in CPA/CPL, ma sempre senza un rapporto diretto con i fautori delle offerte.
Lead generation / affiliazione diretta
Sono comparatori prezzo che si basano su prodotti vendibili grazie ad operatori telefonici/teleseller (internet, telefono, energia, ecc) oppure mediante il tipico modello eCommerce sul sito. In questo genere di situazioni il core business è la vendita delle offerte all’interno del sito. Stiamo parlando di merchants che si affiliano alla piattaforma che oltre a fare da comparatore è anche e soprattutto un vero e proprio reseller, un rivenditore in certi casi talmente forte da poter decidere egli stesso il prezzo di alcune tariffe.
Questo genere di comparatori prezzo dunque vende i prodotti e i servizi dei merchants affiliati comparando le offerte in modo obiettivo e spesso e volentieri diventando un vero e proprio “osservatorio del consumo di uno specifico settore”. Questi comparatori dispongono di accordi di affiliazione diretta con i propri partner, i quali, tracciando l’ultimo clic di provenienza nel loro sito, attribuiscono una percentuale al comparatore affiliato su ogni singolo acquisto.
Per concludere sui comparatori
La verità è che esistono oggi talmente tanti modelli ibridi sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista del modello di business che mettersi qui a fare una classificazione precisa e dettagliata delle tipologie di comparazione è pressoché impossibile.
Noi ci abbiamo provato, facci sapere cosa ne pensi, il tuo parere per noi è sempre più che importante.
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stiamo parlando di Carta Hype!
Non capisco. Dove si crea la tabella con le offerte?
K | Forn1 | Forn2 | Forn3 |
1 11.50 12 11.80
2 12.10 12.05 11.95
3 14.08 13.95 14.06
Dove inserisco questi dati?
Esiste poi un form dove l’utente inserisce dei dati per trovare in quella tabella l’importo più conveniente?
Buonasera,
la ringrazio per l’articolo! Informazioni molto utili! Avrei una domanda se può chiarirmi un dubbio: se ho capito bene si possono inserire i i dati dei vari prodotti senza avere autorizzazioni specifiche dal fornitore del bene/ servizio (per esempio un volo o una camera d’albergo)? E’ corretto? Oppure prima di inserire un fornitore nel comparatore bisogna avere un contratto con lui?
LA ringrazio
Ciao Luigi,
Ecco, ottima domanda:
Devono essere inseriti dati certi quando si parla di prezzi relativi a marchi altrui, in modo da non violare in alcun modo policies aziendali che possono poi renderci la vita complicata.
I comparatori si organizzano in questi termini:
– alcuni comparatori hanno contratti veri e propri con i loro partner che comparano, e possono inserire tutti i dati che meglio rendono le offerte appetibili dei loro stessi partner
– alcuni comparatori hanno un accordo con network di affiliazione, vedi Zanox, che rilascia dei codici per implementare comparatori che monetizzano soltanto tramite affiliazione. In questo caso, i prezzi vengono aggiornati in automatico grazie ad un accordo che c’è tra Zanox e i brand che vengono comparati. Colui che “ospita” sulla sua piattaforma questo tipo di comparazione dev’essere semplicemente autorizzato a fare ciò dal network.
Detto questo, questi che ti ho descritto sono ormai i due modelli più diffusi in Italia: 1) comparatore fatto di accordi “reali” con fornitori partner, dove sono valide implementazioni delle offerte dei partner sia manualmente che per mezzo di API 2) comparatori che sono frutto di network di affiliazione.
Sconsiglio sempre e comunque di fare “cose manuali” aggiornando prezzi, perché oltre che folle, soprattutto in ambito Telco, dove i prezzi cambiano sempre, può essere contrario a molte policies aziendali dei brand che si vanno a confrontare.
Ti ringrazio per averci contattato,
Silvio
Buonasera,
articolo molto interessante. Se ho ben capito, posso affiliarmi ad esempio direttamente a lastminute.com, edreams, etc, (senza iscrivermi a Zanox) scaricarmi il plugin GoPricing e nel mio sito avrò un motore di ricerca prezzi dei voli?
Ho chiamato Zanox e non mi hanno detto nulla dei codici per implementare comparatori; come funziona?
Grazie
Ciao Daniele, attenzione però, il plugin GoPricing è soltanto una struttura che ti aiuta a costruire un comparatore, ma non a generarlo.
Per fare ciò che dici tu devi procedere in due modi:
– Chiedere se le aziende di cui tu parli hanno dei framework che tu puoi embeddare, dunque guardare nei loro siti ufficiali se esiste un
programma di affiliazione diretto.
– Rivolgerti a network come Zanox e chiedere se ti possono dare soluzioni simili a quanto detto prima per specifici brand gestiti però da loro, i responsabili delle campagne di Zanox ti passeranno dei framework di vari player fungendo da intermediari.
Se hai dubbi scrivimi anche in privato, grazie
😉
Ciao, si tratta di informazioni utili, ti ringrazio.
Vorrei farti una domanda con la praticità di un esempio:
Voglio mettere a confronto le tariffe di logitravel e di skyscanner direttamente sul mio sito.
Mi iscrivo ai loro rispettivi programmi di affiliazione (che in questo caso sono diretti).
A questo punto vedo che uno mette a disposizione “archivi XML” che “API”.
Che differenza c’è? Quale è la soluzione migliore per costruire un sistema che si aggiorna automaticamente?
Ciao Andrea, ecco qui purtroppo per la differenza di archivi XML e API dovresti chiedere ad uno sviluppatore… purtroppo non riesco a darti una risposta precisa su qual è la scelta migliore da fare.
Se utilizzassi un network di affiliazione (Zanox, Tradeoubler, ecc) in molti casi, almeno nel caso di Zanox, ti forniscono loro delle tabelle di comparazione che si aggiornano automaticamente, dipende sempre se queste tabelle, a seconda del settore, sono disponibili
Grazie per la segnalazione, GoPricing mi sembra un pluging molto valido considerando anche il prezzo contenuto. Io finora mi ero imbattuta nel pluging ContentEgg (che ho visto in azione su migliorprezzo.it) costa 48 dollari e si occupa di comparazione prezzi, offerte, affiliazione e dialoga bene con Woocommerce.
Buongiorno,invece di creare un sito di comparazione di prezzi vorrei farlo di specifiche sulla falsa riga di versus.com.hai qualche suggerimento?grazie.
Fabio
Ciao Fabio, versus.com è un comparatore che conosco poco, a occhio e croce loro hanno un modello di business legato alle affiliazioni amazon e ebay, senza quindi avere accordi diretti con i rivenditori 🙂
ciao articolo molto utile,
sto cercando di realizzare un comparatore sul mio sito wordpress su una specifica categoria , no motore di ricerca generico ma con eventuale filtro iniziale con delle preferenze che affinano la risposta finale con prodotto/servizio in affiliazione diretta
sapresti indicarmi chi può aiutarmi nella scelta del tipo e nella realizzazione o quale ruolo cercare per questo tipo di lavoro
grazie
Ciao Massimo, mi sembra di aver capito, scrivici in privato a info@effettoundici.it
grazie
Salve, grazie per l’articolo, io avrei bisogno di fare un comparatore offerte simile a quello di comparasemplice.it, un comparatore che inserendo dati personalizzati ti restituisce delle offerte con un calcola personalizzato in relazione ai tuoi consumi. Quale plugin potrebbe essere adatto? Go pricing potrebbe fare quello di cui ho bisogno?
Comparatori come Comparasemplice.it si basano sull’affiliazione diretta con i propri merchant, quindi Go-pricing non va bene assolutamente. I plugin WP per comparatori vanno bene per la comparazione indiretta e per progetti di piccola portata.
A mio modo di vedere e per i vari plugin che ho testato, Content Egg è il migliore sulla piazza. Il prezzo non è molto elevato ed inoltre il supporto tecnico è velocissimo nel rispondere alle varie richieste e problemi. Inoltre si integra alla grande con WooCommerce e ci sono inoltre dei temi studiati appositamente per questo plugin.